Luogo | Abbadia San Salvatore |
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Categoria | Residenziale |
Tipologia | Villetta |
Intervento | Nuova Costruzione |
Anno | 2017 |
Superficie | 110 mq |
Classe Energetica | NZEB |
Numero dispositivi KNX | 20 |
Marchi utilizzati | GEWISS |
DOMOTICA LABS | |
BLUMOTIX | |
SCHNEIDER ELECTRIC | |
ZHENDER | |
Mezzo Trasmissivo | Cavo KNX |
LA DOMOTICA PER IL CLIENTE: “OTTIMA!”
DICONO DI NOI: “IMPIANTO SUPER EFFICIENTE. PROFESSIONISTI PREPARATI, ATTENZIONE E CURA DEL CLIENTE.”
Abbadia San Salvatore è un centro abitato di poco più di 6.000 abitanti, alle pendici del Monte Amiata, un vulcano di 1738 m ormai inattivo da moltissimi anni, al confine tra la provincia di Siena, Grosseto, Lazio ed Umbria, ed immersa in quella perla del Sud Toscana che è la Val D’Orcia.
In questo contesto, intriso di storia, natura, e bellissimi paesaggi, si è sviluppato il progetto “WoodHouse”.
Il progetto è terminato nella primavera 2018, e ha visto come protagonisti una giovane coppia con figli desiderosi di avere una casa confortevole per se ed il logo figli, ma anche rispettosa dell’ambiente, quindi con una particolare attenzione ai materiali utilizzati, ma anche e sopratutto al consumo dell’energia e delle emissioni di CO2.
Per fare questo si sono affidati ad un’impresa costruttrice che da sempre fa del suo marchio l’attenzione ai materiali, ed in particolare all’uso del Legno come soluzione costruttiva di base, la ditta è la Manini Gruop Srl di Leopoldo Manini, mentre la progettazione del sistema integrato è stata curata da Ohmega Progettazioni di Alessio Vannuzzi
Come detto la proprietà aveva fin da subito evidenziato determinate esigenze:
- Uso di materiali naturali e a filiera corta
- Bassi consumi energetici
- Produzioni di energia da fonte rinnovabile
- Comfort abitativo
- Facilità di utilizzo e gestione
- Budget non elevato
Ecco, ora probabilmente potreste chiedervi, ma è stato possibile soddisfare queste esigenze?
In realtà le esigenze non erano finite qui, in quanto uno dei proprietari è anche il titolare di un’agenzia immobiliare, “Eco Casa Immobiliare”, che come si evince dal nome, essa stessa punta su un concetto di casa sostenibile ed efficiente, e la volontà era quella di fare della propria abitazione, un’esempio da condividere e mostrare come concetto di casa possibile e replicabile appunto nel contesto amiatino e non solo.
Ecco, a margine di tutte queste esigenze, la collaborazione e la condivisione di tutte le parti in gioco, hanno portato alla realizzazione di una nuova abitazione con le seguenti caratteristiche:
- Struttura in legno, sistema X-Lam
- Classificazione energetica A4/NZEB
- Abitazione Passiva: assenza di sistemi impiantistici di riscaldamento/raffrescamento
- Impianto Fotovoltaico di 3 KWp
- Sistema integrato realizzato con standard KNX
E per rispondere alla domanda più importante che tutti vi state facendo, si, il budget non è stato elevato!
IMPIANTI e TECNOLOGIE PREVISTE
La nuova abitazione è stata ricavata integrandola al contesto abitativo presente e si sviluppa su 2 livelli, di cui uno semi-interrato e che sfocia su un piccolo spazio all’aperto che ha una vista mozzafiato sulla vallata ai piedi del Monte Amiata e con sfondo la collina su cui è posta la Rocca di Radicofani.
Trattandosi come detto di un’abitazione non solo NZEB, ma anche Passiva, il sistema impiantistico è risultato molto semplificato, ancor di più visto l’utilizzo del sistema bus basato su standard KNX.
Gli ambienti erano i seguenti:
- Vialetto di Ingresso – Portico
- Soggiorno/Cucina
- Disimpegno/Scale
- Camera matrimoniale
- Due Camerette
- Bagno
- Taverna
- Locale Tecnico
- Lavanderia
- Giardino
Sono state quindi realizzate le seguenti funzionalità con il sistema integrato:
FUNZIONI REALIZZATE “SUITE” | |
GESTIONE LUCI ON-OFF | GESTIONE CARICHI |
GESTIONE VMC | MONITORAGGIO CONSUMI ENERGETICI |
MONITORAGGIO QUALITA’ ARIA | MONITORAGGIO PRODUZIONE ENERGETICA |
GESTIONE AUTOMAZIONI | SUPERVISIONE |
Essendo la casa totalmente senza impianti di riscaldamento/raffrescamaneto, la gestione ed il controllo del sistema a Ventilazione Meccanica Controllata diventava fondamentale, e di conseguenza il controllo della qualità dell’aria. Per questo motivo nel piano terra è stato messo un sensore in grado di misurare contemporaneamente temperatura, umiltà e CO2.
Vista la presenza di 2 bambini piccoli, la qualità dell’aria e del comfort abitativo era una prerogativa fondamentale per la proprietà, e la perfetta integrazione che il sistema KNX ha permesso con il sistema meccanizzato ha permesso di realizzare ciò.
Essendo in un paese posto ad un’’altezza di circa 800 m slm, con inverni rigidi e che quindi è sottoposto anche ad abbassamenti di temperatura importante, la VMC è stata comunque dotata di un sistema pre-trattamento dell’aria che, attraverso una batteria di scambio, in caso di necessità, permette di effettuare un pre-riscaldamento o pre-raffreddamento dell’aria immessa in ambiente.
Non essendo però previsti dei veri e propri termostati di ambiente, la logica di gestione e controllo del pre-trattamento è stata implementata attraverso il sistema di supervisione e controllo di cui poi vedremo alcune schermate.
Per garantire semplicità di uso, l’impianto a prima vista potrebbe sembrare un “normale” impianto elettrico tradizionale, è stata utilizzata una serie civile di media fattura, comandi e colori molto sobri, tra tutto questo però spicca un piccolo touchscreen posto all’ingresso, realizzato però seguendo sempre le linee guida principali, ed in particolare, cosa che invece accada al contrario negli impianti domotici, con un budget basso, pur mantenendo funzionalità e qualità.
Questo è stato possibile perchè l’interfaccia Touch è stata realizzata utilizzando un Kit che abbina la potenza a basso costo di una Raspberry Pi 3, ed il corrispettivo TouchScreen da 7’’ che è stato possibile installare a filomuro e su cui poi a scelta è possibile, per chi vuole, aggiungere una cornice personalizzata per dare un tocco in più di design, costo totale: < 100 €.
Come detto il sistema, al di là della sua sobrietà a prima vista, è dotato di un sistema di gestione e controllo realizzato mediante un webserver, che permette da dispositivi mobile e pc/tv, sia via Web che attraverso App, di avere il pieno controllo delle funzionalità della casa e permette di integrare a quanto fatto e programmato per KNX, di aggiungere ulteriori funzionalità sfruttando integrazioni, per esempio, con servizi web quale RSS, IFTT, ecc..
Proprio grazie a suddette integrazioni è stato possibile, per esempio, permettere al cliente di gestire l’illuminazione esterna e del giardino in totale automazione, ricreando a tutti gli effetti una stazione metereologica semplicemente sfruttando i Feed RSS provenienti da comuni servizi meteo.
Seppur non ancora previsto ed utilizzato, però ad esempio, grazie ai servizi IFTTT, in un futuro prossimo il cliente potrà richiedere di integrare anche i comuni assistenti vocali attualmente presenti.
Come spesso è importare ricordare, uno dei punti di forza di un sistema integrato è proprio questo, ovvero la possibilità di permettere nel tempo ulteriori integrazioni ed ampliamenti, permettendo all’utente anche di rendere scalabile il suo investimento e sopratutto mutevole a seconda della variazione delle esigenze e necessità.
PUNTI FORTI:
CONTROLLO CONSUMI: L’efficienza energetica dell’involucro e struttura è coadiuvata dalla presenza di un impianto fotovoltaico da 3 kWp, espandibile in un futuro fino a 6 kWp, che genera la poca energia necessaria alla gestione dell’impianto di generazione di ACS e pre-trattamento aria, composto da una pompa di calore.
La presenza di misuratori di energia permette, come si vede dall’immagine, di graficare in maniera continua sia i valori della potenza elettrica prodotta, sia quella consumata.
ATTENZIONE ALLA SPESA: Il progetto era partito inizialmente prevedendo un impianto elettrico tradizionale, la successiva realizzazione di un impianto integrato invece, non ha solo dato modo di realizzare funzionalità altrimenti impossibili, ma con grande sorpresa del cliente a non incidere in maniera eccessiva sul budget complessivo.